L’incidente sulla strada del rifugio Franchetti, uno spuntone di roccia ha tagliato la corda
PRATI DI TIVO – Un grave incidente di montagna si è verificato in mattinata ai Prati di Tivo, nei pressi del Calderone, tra questo e il Rifugio Franchetti, sulla morena: due alpinisti aquilani, sono scivolati per diverse decine di metri. Uno di loro, un 16enne, è in condizioni disperate, ed è stato operato d’urgenza.
I soccorsi, portati dai tecnici del Corpo nazionale di soccorso alpino, sono stati tempestivi e complessi, dopo l’allarme lanciato da un terzo alpinista che ha visto l’incidente e ha raggiunto gli altri per aiutarli. Gli alpinisti del Cnsas sono stati verricellati sul luogo dell’incidente ed assieme al rianimatore a bordo, hanno prestato le prime cure ai due giovani.
E’ stato purtroppo subito chiaro, però che le condizioni del giovanissimo S.V., 16enne di Magliano de’ Marsi, erano le peggiori: con traumi da più parti e fratture provocate dalla caduta sulla roccia. L’amico, E.V. di 30 anni, non ha riportato ferite particolarmente gravi: entrambi sono stati trasferiti con elicottero del 118 decollato dall’Aquila all’ospedale Mazzini di Teramo, dove i sanitari hanno portato subito in sala operatoria il 16enne.
Sembra che a tradire i ramponi e la picozza dei due amici in arrampicata sia stato il ghiaccio che questa mattina ricopriva morena e pareti del Gran Sasso, con uno strato quasi invisibile a nascondere quello sottostante e i rischi di una salita.
E’ l’insidia che in questi giorni si nasconde sulle bellissime pareti e sentieri del Gran Sasso teramano: il ghiaccio notturno fa da base a quella mattutino ma tra i due strati non c’è fusione e quello superiore rischia di scivolare su quello sottostante, con impossibilità di accorgersene e di evitare di scivolare.
Una cosa del genere è accaduta ai due alpinisti che sono scivolati verso due direzioni, ‘divisi’ da uno spuntone di roccia che ha tagliato la corda che li legava, impedendo che si potessero fermare in pochi metri.